Cos’è la criolipolisi
Sono la Dott.ssa Elisa Merati, chirurgo cardiovascolare e medico estetico.
Oggi vorrei mostrarvi una metodica per rimuovere quei fastidiosi cuscinetti di grasso e accumuli adiposi che sono difficili da eliminare anche seguendo una dieta corretta o facendo costante esercizio fisico.
Stiamo parlando di criolipolisi, un trattamento specifico per ridurre le adiposità localizzate attraverso l’azione controllata del freddo.
Come funziona la criolipolisi
La tecnica consente di intervenire in modo mirato e selettivo su diverse aree del corpo, in particolare su addome, fianchi, interno braccia, interno ed esterno coscia e interno del ginocchio. Questa tecnica ci permette di ridurre definitivamente il numero delle cellule adipose, esattamente come succede con la Liposuzione, ma con la differenza di essere un trattamento non chirurgico e non invasivo.
La criolipolisi consiste nell’applicazione di un particolare manipolo che aspira il nostro cuscinetto adiposo attraverso un VACUUM e permette alle placche refrigerate di abbassarne la temperatura in modo controllato fino a -10°. Poiché il tessuto adiposo è più sensibile al freddo rispetto agli altri tessuti, questo va incontro a una progressiva distruzione e a morte cellulare programmata, chiamata apoptosi. In un secondo tempo, le cellule coinvolte nei processi infiammatori ed il sistema linfatico, rimuoveranno le cellule adipose esposte al raffreddamento, andando cosi a ridurre gradualmente, nei mesi successivi, lo spessore dello strato adiposo.
La metodica è assolutamente sicura: grazie all’utilizzo di un particolare patch, la cute non viene ustionata dal freddo, ed il raffreddamento controllato permette di eliminare in maniera selettiva solo le cellule adipose, preservando la vascolarizzazione e senza danneggiare la pelle e i tessuti circostanti.
Il macchinario che utilizziamo inoltre, possiede la peculiarità di associare alla metodica del freddo, l’applicazione di millicorrenti che permettono al tessuto di mantenere la propria tonicità ad elasticità ed evitare quel fastidioso “effetto grembiule” che si crea nelle zone di svuotamento dal grasso sottocutaneo.
La procedura è indolore, (eccetto un lieve fastidio nei primi 2 minuti dovuto alla suzione ed al raffreddamento iniziale), e dura circa 50 minuti. Il trattamento permette di riprendere le normali attività quotidiane immediatamente, senza la necessità di tempi di recupero.
Dopo la prima seduta, i risultati si rendono evidenti nelle settimane successive, raggiungendo il massimo del risultato dopo circa 8 settimane. Il numero delle sedute varia da soggetto a soggetto e in base all’ampiezza delle zone interessate e può essere associato ad altre metodiche come la cavitazione, la radiofrequenza o la carbossiterapia, in base alla propria problematica.