La postura in gravidanza, lombalgia e l’ importanza del trattamento osteopatico.
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Postura in gravidanza
Nel corso della gravidanza il corpo della donna viene sottoposto a numerosi e significativi cambiamenti posturali e ormonali. Il peso della pancia farà sì che il centro di gravità si sposti in avanti, causando una risposta posturale che porterà evidenti cambiamenti nella posizione del capo, delle spalle (la chiusura delle spalle viene anche amplificata dall’aumento del peso del seno), della colonna vertebrale e del bacino. È molto importante che tutti questi processi di adattamento non incontrino ostacoli e procedano in maniera del tutto naturale.
Problemi posturali in gravidanza
I problemi più comuni che possono insorgere durante la gravidanza sono relativi alla colonna vertebrale ed ai muscoli che vanno a sostenerla causando spesso mal di schiena (lombalgia), sciatalgia , dolori al collo (cervicalgia), mal di testa (cefalea), oppure problematiche relative alla digestione o nausea, difficoltà respiratorie e nel transito intestinale.
Il dolore lombare è un evento particolarmente frequente durante la gravidanza, risultando spesso di lunga durata e disabilitante (1). La frequenza di tale manifestazione algica in gravidanza oscilla tra il 50% ed il 90% delle donne (2). Durante la gravidanza la massa corporea delle donne aumenta per l’incremento di tessuti localizzati soprattutto nella parte bassa del tronco (10).
La necessità di avere più spazio davanti al proprio corpo per la presenza dell’utero gravido, inoltre, comporta una posizione più arretrata delle anche, ottenuta con una maggiore inclinazione indietro della caviglia ed una maggiore flessione delle ginocchia rispetto alle donne non gravide; ciò causa in aggiunta un aumento della pressione plantare sulla parte posteriore del piede. Per mantenere l’equilibrio le anche vengono quindi posizionate più indietro, in modo da compensare lo spostamento in avanti del centro di gravità del tronco. Tutti questi aggiustamenti posturali determinano un aumento del carico della fascia lombare della colonna e, di conseguenza, possono provocare lombalgia (3). A tali modificazioni posturali si aggiunge la diminuzione della forza dei muscoli addominali, evento che è sempre più accentuato con l’avanzare della gravidanza.
Osteopatia in gravidanza
Il trattamento osteopatico mira ad assistere questa evoluzione aiutando il corpo ad utilizzare in maniera ottimale le proprie risorse per adattarsi durante il progresso della gravidanza. L’osteopatia può aiutarti perché provvede a mantenere la giusta mobilità di tutte le strutture muscolari e articolari che vengono sottoposte a stress per via della crescita del feto. Il pancione può portare facilmente a tensioni muscolo-legamentose, a limitazioni di movimento, nonché alla compressione dei visceri addominali o alla sollecitazione del sistema nervoso.
L’equilibrio globale e la postura devono trovare un nuovo assetto, in particolare le curve della schiena e la colonna vertebrale devono disporsi a favorire il sostegno di un peso in aumento giorno dopo giorno. L’osteopata, attraverso un approccio globale, si pone l’obiettivo di facilitare l’adattamento di questo nuovo equilibrio, adoperando come unico mezzo terapeutico le mani e l’abilità palpatoria, che consentono di individuare e sciogliere eventuali tensioni. In sintesi, l’osteopatia asseconda il corpo della donna nei cambiamenti che avvengono durante la gravidanza e risulta quindi un efficace complemento alle tradizionali cure mediche.
Articolo a cura della
Dott.ssa Erika Colombo Osteopata.
Definizione di Postura ( fonte enciclopedia Treccani)
L’atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità. L’attività posturale di un muscolo è descritta come tono muscolare (o posturale), in quanto con il suo stato di contrazione lieve e continua assicura una determinata posizione del corpo nello spazio e quella di una determinata parte del corpo rispetto al resto; essa è regolata da centri superiori del sistema nervoso e dal midollo spinale. I riflessi di postura hanno lo scopo di assicurare sia la statica del corpo nel suo complesso (riflessi di atteggiamento) sia i suoi segmenti (riflessi di p. locali). Il riflesso tonico di postura consiste nella contrazione involontaria che si stabilisce quando il segmento di un arto è portato passivamente in una data posizione; presente anche in persone normali, è esagerato da alcune affezioni del sistema nervoso centrale (malattia di Parkinson e sindromi del corpo striato), mentre è diminuito o abolito in altre (per es., tabe, malattie del cervelletto). A seconda che la contrazione si manifesti in un muscolo passivamente accorciato o allungato, si distinguono riflessi di accorciamento o di allungamento.
BIBLIOGRAFIA
- Russel R, Reynolds F. Back-pain, pregnancy and childbirth. Bmj 1997;314(7087):1062-3
- Wang SM, Dezinno P, Maranets I, et al. Low back pain during pregnancy: prevalence, risk factors, and outcomes. Obstet Gynecol 2004;104(1):65-70
- MacEvilly M, Buggy D. Back pain and pregnancy: a review. Pain 1996;64(3):405-14
- Paul JA, Salle H, Frings-Dresen M. Effect of posture on hip joint moment during pregnancy, while performing a standing task. Clin Biomech 1996;11(2):111-5